L’ATTIVITÀ DI RESTAURO DEL MOBILE HA AVUTO INIZIO GIÀ NEI PRIMI ANNI DEL NOVECENTO;
E’ DA TRE GENERAZIONI CHE ESSA VA AVANTI A PARTIRE DA :
COLITTI ATTILIO
Nato a Sala Consilina il 16/5/1909, diede inizio all'attività in proprio nel 1960, dopo aver sperimentato il lavoro di falegname - ebanista presso varie Ditte e nel corso delle emigrazioni, prima in Venezuela, poi in Germania .
Impegnato nel recupero e nella ristrutturazione di mobili in stile, in diverse occasioni ha dato prova di talento e di una marcata e ben definita vena professionale.
I clienti, per la maggior parte appartenenti al ceto borghese di Sala Consilina e di altri paesi del Vallo di Diano, gli commissionavano con fiducia lavori di una certa rilevanza artistica, approvando ed elogiandone i risultati.
La cura non era posta solo sotto il profilo della conoscenza dello stile e delle tecniche di restauro, ma anche sotto l'aspetto degli strumenti di lavoro .
Vari tipi di sgorbie e di pialletti caratterizzavano le scansie del suo laboratorio. Solo nell'epoca più tarda del suo percorso artigianale acquistava una pialla elettrica che gli serviva più per levigare il legno e per conferirgli lo spessore richiesto, mentre tutto il resto del lavoro veniva svolto a mano .
Così il pezzo da restaurare veniva accuratamente elaborato nei particolari, dall'uso delle colle (colla di pesce), alla pulitura, all'intaglio della parte mancante o erosa dai tarli, all'intarsio , agli stucchi, preparati con molta cura scegliendo i materiali più adatti alle varie situazioni.
Notevole rilevanza assumeva la lucidatura a stoppino che richiedeva una certa esperienza nel saper dosare le parti da mescolare (alcool e gommalacca) .
Ma esperienza richiedeva anche saper preparare il legno alla lucidatura . Il legno assumeva una patina quasi naturale, rivelando, però, i tratti e le caratteristiche dell'antico pregio .
Nella bottega l'artigiano era coadiuvato dal figlio Michele .
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COLITTI MICHELE
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Nato a Sala Consilina il 23/09/1938 , dopo qualche anno di frequenza alle scuole di avviamento professionale, abbandonò gli studi perché sentiva forte l'attrazione per l'artigianato .
Dal padre acquisiva le tecniche di lavorazione del legno e la passione e il gusto per il restauro. L'esperienza continua lo portava a migliorare sempre più la tecnica, specialmente dopo aver seguito un corso per ebanisteria classica e moderna presso l'Istituto "Voluntas" di Roma nel 1967.
A una migliore conoscenza del legno conseguiva una scelta più meticolosa ed appropriata dei modi di lavorazione, del metodo di intaglio più efficace e più idoneo alle venature e al tipo di legno.
Sperimentava con buona riuscita anche la tecnica della doratura con foglia d'oro. Oltre alla lucidatura con stoppino, procedeva anche nella lucidatura a cera, sperimentando i vari tipi di cera vergine.
Con un tornio realizzato artigianalmente elaborava anche modanature di parti mancanti o logorate dai tarli.
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COLITTI ANTONIO
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E’ nato a Polla il 4/06/1972 .
Dopo aver seguito gli studi all'Istituto Tecnico Industriale Statale di Sala Consilina, diplomandosi nell'anno scolastico 1989/1990, sente, come il padre l'attrazione per l'artigianato, avendo seguito con interesse e partecipazione i processi di lavorazione, nei momenti di tempo libero .
Nel 1993 , perciò , apre la bottega alla contrada S. Rocco a Sala Consilina; la fama del padre e del nonno gli facilita subito la clientela . Ma questo non gli fa perdere di vista un obiettivo molto importante: " saper arricchire di nuovi contenuti l'esperienza tramandata" .
Perciò si iscrive a un corso promosso dalla Regione Campania per la qualifica di "ebanista - restauratore " e il 16/12/1997 gli viene rilasciato l'attestato con qualifica prof. II livello Ob.3; asse2.4 - post diploma .
Il suo impegno e alcune delle sue elaborazioni sono evidenti nelle pagine che di seguito si sfoglieranno .
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